0 Loading ...

MAMutazionismo evocativo MAMutazionismo evocativo

Arte digitale

Triadee

Digital painting, a scelta: cartoncino o tela, 2023
Arte Materica

Aurora

pittoscultura, acrilico e terracotta su tela, 2014
Disegno / Illustrazione

Bagno di Afrodite

Pastelli a cera, cartoncino, 2009
Scultura / Installazione

Spes - Fanciulla in fiore

scultura, terracotta e ceramica, 2012
Scultura / Installazione

Vana Spes

scultura, gesso, 1990
Arte Materica

Minerva Memore

pittoscultura, tela di cotone montata su supporto di faesite, 2021
Scultura / Installazione

Eolo

scultura, terracotta, 2019
Arte Materica

Hestia

pittoscultura, acrilico e terracotta su faesite, 2013
Arte digitale

Ares – L'inizio della battaglia

Arte digitale, 2025
Arte digitale

Diana Eginea

Arte digitale, a scelta: cartoncino o tela, 2025
Arte digitale

Manes – L’eco degli Antichi

Arte digitale, a scelta: cartoncino o tela, 2025
Pittura

Afrodite alla sorgente

olio su tela, tela, 2012
Pittura

Ermafrodito attratto dalla ninfa Salmace

gouache su tela, tela, 2010
Pittura

Eros addormentato

Acquerello e matite, cartone telato, 2009
Pittura

Nascita di Afrodite

olio su tela, tela, 2012
Pittura

Nettuno

gouache su tela, tela, 2010
Pittura

Vulcano

gouache su tela, tela, 2010
Pittura

Cilens del Monte Stella

olio su tela, tela, 2019
Pittura

Bacco

gouache e acrilico, tela, 2010
Arte digitale

Mercurius

digitalart, a scelta: cartoncino o tela, 2024
Arte digitale

IUPPITER VICTOR

Arte digitale, a scelta: cartoncino o tela, 2023
Arte digitale

Diana Panagea – L’Eco dell’Invisibile

Arte digitale, a scelta: cartoncino o tela, 2025
Arte digitale

Diana Cacciatrice

Arte digitale, digitale, 2025
Arte digitale

Giunone Moneta

Arte digitale, a scelta: cartoncino o tela, 2025
Arte digitale

Coricidi e il suono del vento

Arte digitale, a scelta: cartoncino o tela, 2025
Arte digitale

Mercurio a luce tenue

Arte digitale, digitale, 2024
Pittura

Piccolo Cupido

gouache, tela, 2010
Arte digitale

Tempo di Venere

Arte digitale, a scelta: cartoncino o tela, 2024
Arte digitale

Apollo in corsa

Arte digitale, a scelta: cartoncino o tela, 2024
Arte digitale

Giove con Giunone e Marte infante

Arte digitale, a scelta: cartoncino o tela, 2024
Arte digitale

Olimpici

Arte digitale, digitale
Pittura

Ritorno di Flora

acquarello, carta, 2009
Pittura

Penati

gouache, tela, 2010
Pittura

Eros assopito

gouache, tela, 2010
Pittura

Atena Ergane

gouache, tela, 2010
Pittura

Apollo Coelispex

gouache, tela, 2010
Pittura

Adone

olio su tela, tela, 2012
Pittura

Diana delle selve

olio su tela, tela, 2012
Pittura

Diana e le ninfe

Tempera e acrilico a gouache su tela, tela, 2009
Pittura

Anfitrite

olio su tela, tela, 2012
Pittura

Apollo Articenens

Acquerello e matite, carta, 2008
Pittura

Angerona

olio su tela, tela, 2012
Pittura

Amoretto dell'acqua

gouache, tela, 2010
Pittura

Riposo di Marte

Tempera e acrilico a gouache su tela, tela, 2010
Pittura

Somnus

gouache, tela, 2010
Pittura

Dioscuri

gouache, tela, 2010
Pittura

Cariti

olio su tela, tela, 2012
Pittura

Urano e Gea

gouache, tela, 2010
Pittura

Artemide Potnia Theròn

olio su tela, tela, 2018
Pittura

Canto libero

olio su tela, tela, 2018
Pittura

Mercurio

acquarello, cartone, 2009
Pittura

Saturnia con pavone

gouache, tela, 2009
Pittura

Saturnia

gouache, cartone telato, 2009
Pittura

Angizia

olio su tela, tela, 2017
Pittura

Flora

olio su tela, tela, 2012
Pittura

Tiche, la dea Fortuna

gouache, tela, 2010
Pittura

Venere Afrodite con Cupido

gouache, cartoncino, 2009
01 57

Mamutazionismo Evocativo: una visione artistica tra mito, simbolo e contemporaneità

Il Mamutazionismo Evocativo è uno stile pittorico contemporaneo ideato da Antonia Calabrese, che coniuga arte figurativa, simbolismo e spiritualità attraverso un linguaggio originale e profondamente evocativo. Nasce dall’esigenza di ricollegarsi alle radici mitologiche dell’umanità, risvegliando gli archetipi che abitano l’inconscio collettivo.

Questo stile si colloca all’incrocio tra arte sacra, pittura simbolica e ricerca interiore, e si distingue per l’uso di forme riconoscibili, gestualità arcaiche, e presenze divine che affiorano sulla tela come visioni atemporali.

* Cos'è il mamutazionismo evocativo?

Il termine “mamutazionismo” nasce dalla fusione immaginativa di “mutazione” e “mammuth”, a indicare un’evoluzione che guarda al passato per rigenerare il presente. Si tratta di un movimento artistico personale che si nutre di mito, storia antica e metafisica, trasformando ogni opera in un atto di evocazione archetipica.

L'aggettivo “evocativo” sottolinea l’intento principale di questa corrente: richiamare (come in un rituale di evocatio) le forze spirituali e mitiche, rendendole visibili e attive nella dimensione dell’arte.

* Caratteristiche dello stile
  • Forte contenuto simbolico e mitologico: le divinità greche e romane sono protagoniste, reinterpretate in chiave attuale e spirituale.

  • Presenza umana e divina: l’essere umano è rappresentato in relazione con il sacro, in un dialogo visivo e interiore.

  • Colori intensi, tecniche miste: olio, gouache, acrilici si combinano per dare corpo a visioni dense di significato.

  • Stile figurativo personale: le forme non mirano al realismo accademico, ma alla riconoscibilità emotiva e archetipica.

  • Narratività atemporale: ogni opera è un frammento di mito che agisce nel presente.

* Perché il mamutazionismo evocativo è attuale

In un’epoca in cui l’arte spesso si riduce a provocazione vuota o a pura decorazione, il mamutazionismo evocativo restituisce senso, spiritualità e bellezza alla creazione artistica. È una risposta all’aridità contemporanea: un ritorno al sacro come dimensione estetica, non religiosa ma universale.

Questo stile trova interesse crescente tra collezionisti, gallerie e appassionati d’arte simbolica e mitologica, che cercano opere capaci di parlare all’anima e non solo agli occhi.

[Antonia Calabrese © 2009 -2025]

[arte mitologica contemporanea, pittura evocativa, arte simbolica, stile pittorico personale, divinità greche nell’arte, arte sacra moderna, mamutazionismo evocativo, arte e mito, arte spirituale, Antonia Calabrese pittrice, arte archetipica]
* Scopri di più

Sfoglia la Galleria delle Opere per immergerti nel mondo del mamutazionismo evocativo. Ogni quadro è un portale verso l’antico, un incontro con il divino, una narrazione senza tempo che parla al cuore di chi guarda.

Il ciclo pittorico “Trionfo degli Dei”

Ciò che vedete — o, meglio, ciò che vi guarda — è parte di un ambizioso ciclo pittorico che ho intitolato Trionfo degli Dei, iniziato nel 2009 come un atto di resistenza estetica, un’eresia contro l’oblio e la mediocrità. Una ricerca ostinata del bello, del simbolico, del metafisico. Qui il Mito non è citazione colta, ma presenza viva, atemporale, necessaria.

Le divinità dell’Olimpo — i nostri padri, i nostri archetipi — non sono scomparse: sono state perseguitate, sì, umiliate, crocifisse dal monoteismo trionfante, ma mai dimenticate. Hanno resistito nei corridoi della letteratura, tra le pagine dei poeti, nei sogni degli artisti. E oggi, attraverso queste opere, ritornano.

Ritornano con grazia e potenza, con quella loro giovinezza perenne, quella luce primigenia che squarcia le tenebre del nostro presente anestetizzato. Non sono soltanto immagini; sono presenze, epifanie. Parlano, ammoniscono, curano. Ci ricordano chi siamo e da dove veniamo.

In un’epoca in cui l’uomo ha smarrito il sacro, in cui tutto è ridotto a funzione, consumo e rumore, questi Dei tornano per scompigliare l’ordine sterile, per riaccendere il fuoco dello spirito. Non sono consolazioni decorative: sono interventi divini nel caos dell’oggi. Sono i numi della nostra inquietudine.

Che li si tema o li si veneri, poco importa. Restano simboli eterni, specchi profondi dell’anima collettiva. Parlano di amore e di distruzione, di bellezza e abisso. E soprattutto parlano ancora: hanno ancora molto da dire, a chi ha orecchie per intendere.

Siamo la loro stirpe. La stirpe degli Dei.

Il nostro presente non può essere compreso — né redento — senza un ritorno al Classico, senza immergersi nel pensiero simbolico e rituale dell’antichità, in quella visione del mondo che non descrive, ma evoca. Ed è proprio in questa evocazione che si radica il mio stile, che ho definito “mamutazionismo evocativo”: una mutazione pittorica che non copia, non ripete, ma riattiva l’archetipo, chiama a sé la divinità, come nell’antica evocatio romana.

Le mie opere non illustrano: invitano, chiamano, fanno apparire. Rendono di nuovo presente ciò che il tempo voleva cancellare. È arte sacra, non nel senso liturgico, ma nel senso più profondo e pagano del termine: arte che custodisce e risveglia il sacro che dorme in noi [Antonia Calabrese © 2019-2025].

10%
Drag View Close play