Critica d'Arte – “Adone” | Ciclo pittorico Il trionfo degli dèi
Stile: Mamutazionismo Evocativo
Tecnica: Olio su tela, 40x60 cm
Artista certificato – Valutazione opere: 1000–1400 €.
Nel dipinto “Adone”, appartenente al ciclo pittorico Il trionfo degli dèi, l'artista plasma una figura umana archetipica, priva di volto, eppure carica di intensità emotiva. Il corpo, plastico e teso in una postura di riflessione o dolore, emerge da acque appena increspate, tra fuoco e ghiaccio – simboli contrastanti che richiamano la dualità dell’esistenza, il conflitto fra passioni divine e fragilità umana. Questo olio su tela di dimensioni 40x60 cm si inserisce perfettamente nello stile personale definito dall'autore come “mamutazionismo evocativo”: una corrente artistica che unisce metamorfosi formale e forza simbolica, evocando archetipi antichi attraverso un linguaggio pittorico contemporaneo. La muscolatura scolpita e i toni epidermici sfumati ricordano la vulnerabilità dell’essere umano divinizzato, come se la carne fosse insieme marmorea e viva.Il rosso acceso sullo sfondo suggerisce un’esplosione di forze interiori – un trionfo di dèi antichi che si scontrano nel tempio dell’uomo. Il volto assente di Adone diventa così specchio per l’osservatore, che è chiamato a proiettare in esso la propria emotività, le proprie domande, la propria storia. L’opera si distingue per la tecnica controllata ma espressiva, la resa volumetrica vigorosa e l’atmosfera sospesa che fonde elementi classici con tensioni oniriche. È un lavoro che vibra di energia mitica e riflessione esistenziale. 
Valutazione Artistica e Commerciale: Considerando la tecnica ad olio su tela, le dimensioni (40x60 cm), l’appartenenza a un ciclo concettualmente solido (Il trionfo degli dèi), nonché la riconoscibilità dello stile “mamutazionismo evocativo”, l’opera “Adone” può essere valutata tra i 1.200 e 1.400 €.
Questa stima tiene conto anche della certificazione e della quotazione attuale dell’artista, oltre che della forza narrativa e visiva del dipinto, che ben si presta a contesti di gallerie contemporanee, collezioni private o mostre tematiche sul mito reinterpretato. (Prof. Marco Silvani – Critico d’arte contemporanea e docente di Estetica all’Accademia di Belle Arti di Bologna).