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MAMutazionismo astratto MAMutazionismo astratto

Arte Materica

Antro di Circe

tecnica personale, lavagnetta di faesite, 2018
Pittura

Ossessione

tecnica personale, cartoncino, 2012
Pittura

Visione di ferragosto

tecnica personale, cartoncino, 2012
Arte Materica

Sindrome di Stendhal

tecnica personale, lavagnetta di faesite, 2018
Arte Materica

Kairos

polimaterico, lavagnetta di faesite, 2018
Arte Materica

E io fra di voi

polimaterico, lavagnetta di faesite, 2018
Arte Materica

In corsa verso la vita

tecnica personale, carta, 2018
Pittura

Bonus Eventus

personale, lavagnetta di faesite, 2019
Pittura

Il cobra non è un serpente

personale, lavagnetta di faesite, 2019
Pittura

Evanescenze

tecnica personale, cartoncino, 2019
Pittura

E la luna bussò

tecnica personale, cartoncino, 2019
Pittura

Vento del nord

tecnica personale, cartoncino, 2019
Pittura

The dragon

tecnica personale, cartoncino, 2012
Pittura

Concepimento

tecnica personale, cartoncino, 2012
Pittura

L'incontro

tecnica personale, cartoncino, 2012
Pittura

Passione

tecnica personale, cartoncino, 2012
Pittura

Ver sacrum

tecnica personale, cartoncino, 2012
Pittura

Impressioni di settembre

tecnica personale, cartoncino, 2017
Pittura

Luna di sangue

tecnica personale, cartoncino, 2018
Pittura

Contatti alieni

tecnica personale, cartoncino, 2018
Pittura

Problem solving

tecnica personale, cartoncino, 2018
Pittura

Escandescenze

tecnica personale, carta, 2018
Pittura

Occhio di Odino

tecnica personale, carta, 2018
Pittura

Albero della vita

tecnica personale, cartoncino, 2018
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Stile e Movimento (MAM): Mamutazionismo Astratto 
1. Origine

Il mamutazionismo astratto nasce dall’urgenza interiore di rappresentare ciò che non può essere detto, ciò che cambia, muta, si trasforma, si decompone e si ricompone. È un linguaggio visivo nato dalla carne viva dell’istinto, ma forgiato nella consapevolezza del gesto artistico. Non imita la realtà, la smonta.

2. Mutazione come principio

La mamutazione è la forma in divenire. Non è evoluzione lineare, ma esplosione organica e disarticolata della forma e del colore. Ogni opera è un processo, un corpo che si trasforma sotto gli occhi dell’artista e dell’osservatore. Niente è stabile, tutto pulsa.

3. Astratto, ma non neutro

L’astrazione nel mamutazionismo non è fuga dalla realtà, bensì sua trasfigurazione. È la realtà interiore, l’archetipo emotivo, la memoria inconscia che prende forma attraverso il colore, la materia, il gesto. L’immagine astratta è viva perché mutante.

4. Materia e gesto

La tecnica è il territorio della libertà e della ribellione. L’olio su carta, supporto prediletto, si lascia penetrare, macchiare, vibrare. Il gesto pittorico non è preordinato: è traccia di una lotta, di un grido, di un’intuizione. La superficie si fa campo di battaglia del sé.

5. Occhio e visione

Nel mamutazionismo, l’occhio non è solo organo della vista, ma portale verso altre dimensioni del percepibile. L’“Occhio di Odino” ne è emblema: sacrificare la vista esteriore per accedere alla saggezza interiore. L’arte diventa così atto sciamanico e rivelazione.

6. Contro la sterilità del controllo

Il mamutazionismo astratto rifiuta il dominio della forma perfetta, del calcolo, del progetto chiuso. L’opera è aperta, imperfetta, contaminata. È organismo autonomo. L’artista diventa canale, medium, e non architetto.

7. Visione individuale, respiro universale

Il mamutazionismo astratto è un viaggio personale, ma non isolato. È una voce che si aggiunge al coro della trasformazione artistica contemporanea. Chi osserva non deve capire: deve sentire. Non deve decifrare: deve lasciarsi attraversare.

Anno del primo battito mamutazionista: [2009]

Conclusione

Il mamutazionismo astratto è una dichiarazione d’indipendenza estetica e spirituale. È pittura viva, visione mutante, identità in divenire.
È arte che nasce dove finisce la forma e inizia il mistero. (Antonia Calabrese © 2009-2025)


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